Palazzo Gianfigliazzi, situato nel cuore storico di Firenze sul prestigioso Lungarno Corsini, ha radici che risalgono al 1427. Questa dimora storica fu la residenza principale della potente famiglia Gianfigliazzi fino alla fine del XVIII secolo. Nel corso dei secoli, il palazzo ha subito numerose ristrutturazioni, mantenendo intatto il suo fascino originale. Nel 1818 con l'estinzione dei Gianfigliazzi, il Palazzo venne destinato ad albergo, con la denominazione "Delle Quattro Nazioni".
Qui furono ospiti personaggi illustri tra i quali Alessandro Manzoni che, riferendosi all'Arno scrisse la famosa frase "nelle cui acque risciacquai i miei cenci". Vi soggiornò per lunghi periodi Luigi Bonaparte Re di Olanda il quale diventò proprietario dell'immobile nel 1828. In seguito la dimora fu acquistata da Ranieri Lamporecchi, celebre avvocato del foro fiorentino e qui nacque e venne ospitata per molti anni sua nipote Virginia, giovane Contessa di Castiglione, nota per il suo fascino nonché per la sua amicizia con Napoleone III di Francia.
Nel 1867 la proprieta fu comprata dal barone belga Adrian Van Der Linden Hoogworst, sposato alla nobildonna fiorentina Aurora Guadagni, il quale rese ancora più bello e sontuoso il palazzo trasformandolo in una residenza raffinata di gusto francese.
Noto sia per gli arredi che per i fastosi ricevimenti, Palazzo Gianfigliazzi diventò uno dei salotti più brillanti ed esclusivi della città, al punto che venne citato da Hippolite Taine nel suo "Voyage en Italie", perché formava la "parure di Firenze". Alla morte degli Hoogworst il palazzo fu acquistato dalla famiglia Cesaroni Venanzi ed infine dall'Avvocato Aldemiro Campodonico, uomo politico e pubblicista, nel 1920. Oggi contribuisce a conservarne il suo antico splendore la nipote Maria, Baronessa De Hagenauer.
Palazzo Gianfigliazzi continua a essere una testimonianza vivente della storia e della cultura di Firenze. La sua architettura, le vicende che lo hanno visto protagonista e le illustri personalità che lo hanno abitato lo rendono un luogo unico e affascinante, un gioiello nel cuore di Firenze.